Del Susumaniello, estinta varietà pugliese, era rimasta nozione solo in antichi testi che risalgono al Regno dell Due Sicilie. Dopo anni di ricerca abbiamo trovato un vecchio vigneto a Torre Guaceto da cui è nato il Sum: un vino unico, elegante e fruttato. L'entusiasmo che ne è scaturito ci ha indotto ad allargare la ricerca sulle sue origini. È così che scopriamo che il susumaniello era noto agli antichi Romani per il legame con i riti propiziatorio in onore di Summarius, Dio dei lampi e delle pioggie notturne
Scheda tecnica
- Prodotto
- Sum
- Denominazione
- Susumaniello Salento IGP
- Annata
- 2016
- Tipologia
- Vino rosso
- Provenienza
- Nord America
- Regione
- Puglia
- Comune di produzione
- Torre Guaceto (BR)
- Varietà uve
- Susumaniello
- Tipologia del terreno
- Terra rossa sabbiosa mediamente profonda, poggiata su strati di roccia calcarea
- Sistema di allevamento
- Cordone speronato
- Tipo di raccolta
- Manuale in cassetta
- Epoca di vendemmia
- Terza decade di Settembre
- Resa per ettaro
- 60 q.li/ha
- Lavorazione
- Meccanizzazione limitata alle sole operazioni colturali
- Affinamento
- In botte grande per almeno 2 mesi
- Bottiglia da
- 0,75 l.
L'AZIENDA
vinificazione e commercializzazione su scala internazionale dei vitigni autoctoni regionali. L’idea, nata dall’intuizione di Gregory Perrucci, si è concretizzata sulla scorta dell’esperienza maturata con il fenomeno Felline – Primitivo di Manduria, il vino che per primo accese i riflettori su quello che oggi è considerato il più prestigioso tra i vitigni pugliesi. Da allora l’attività di studio, sperimentazione, applicazione non si è mai fermata a Manduria, e grazie all’impegno costante di uno staff giovane e motivato nonchè alle consulenze di livello internazionale (si ricorderanno le collaborazioni con Roberto Cipresso, il compianto Enzo Moiso) sono stati restituiti alla “memoria” degustativi vini provenienti dalle varietà più disparate: negramaro, ottavianello, malvasia nera, sussumaniello, in purezza e in innovativi tagli tra essi. Alcuni di questi vitigni sono stati addirittura recuperati dal baratro dell’estinzione (sussumaniello e ottavianello) mentre altri sono stati reinterpretati con approcci di coltivazione e vinificazione di assoluta novità. Racemi, è dunque un luogo di confronto di idee e di applicazioni di esperienze diverse finalizzate alla costituzione di un portafoglio di aziende vitivinicole che possano rappresentare l’eccellenza del vino in Puglia.