- Prodotto
- Satyricon
- Denominazione
- Irpinia Campi Taurasini Rosso DOC
- Annata
- 2018
- Tipologia
- Vino rosso
- Provenienza
- Italia
- Regione
- Campania
- Comune di produzione
- Avellino
- Varietà uve
- Aglianico
- Altitudine
- 500-550 metri s.l.m.
- Esposizione
- Sud
- Tipologia del terreno
- Argilloso- sabbioso di natura argillosa ricco di piroplastici
- Sistema di allevamento
- Cordone speronato
- Densità d'impianto
- 2500 ha
- Tipo di raccolta
- Manuale
- Vinificazione
- Fermentazione e macerazione per 20 giorni con lieviti naturali in contenitori di acciaio e affinamento per 12 mesi in tonneaux di rovere (500 l). Nessuna chiarifica e filtrazione
- Abbinamenti gastronomici
- Arrosti di carne, formaggi a base latte vaccino o di pecora
- Bottiglia da
- 0,75 l.
- Colore
- Rosso
- Profumo
- Fruttato
- Sapore
- Strutturato, fresco e dal finale austero
STORIA
La cantina di Luigi Tecce si trova in contrada Trinità a Paternopoli, nella zona DOCG del Taurasi. Luigi rappresenta la quarta generazione di una famiglia di viticoltori, ma non segue subito la tradizione familiare ed inizia la carriera di fantino; non per nulla dedica l’Aglianico imbottigliato nel 2001 a Varenne, il grande trottatore, che in quell’anno ha conseguito i suoi massimi trionfi. La morte del padre, avvenuta nel 1997, obbliga Luigi a lasciare i cavalli e a ritornare alla sua terra per coltivare poco più di un ettaro di vigna impiantato con ceppi molto vecchi, che risalgono al 1930. Oggi i vecchi vigneti di famiglia sono frazionati in piccoli appezzamenti a Paternopoli, uno dei territori del Taurasi più espressivi, non solo grazie all’altitudine compresa tra i 500 e i 600 metri, ma anche in virtù dell’esposizione a sud, che permette un’ottima maturazione delle uve. Luigi è un personaggio notevolissimo, che ama essere controcorrente, non si rivolge ad un enologo in pianta stabile, ma accetta solo i consigli dell’amico Vincenzo Mercurio. La sua vendemmia dura sempre molto più di quella degli altri viticoltori della zona, poiché raccoglie i grappoli uno ad uno, man mano che giungono ad una maturazione perfetta. I suoi due vini, l’Aglianico “Satyricon” e il Taurasi “Poliphemo”,prodotti in meno di 500 confezioni, sono due perle che brillano di luce intensissima nel panorama dei vini dell’Irpinia, e nei loro nomi racchiudono l'anima poetica e letteraria di Luigi.