Rosso di Montalcino di Le Potazzine è un 100% Sangiovese prodotto in Toscana. Si presenta con un colore rubino intenso e sentori di spezie fini e dolciastre e tannini freschi ed avvolgenti. Sapore fragrante ed equilibrato con retrogusto di cuoio e liquirizia. Curiosità: la cantina prende il nome dal termine toscano “Potazzine”, che a Montalcino è usata per le bellissime cinciallegre, i piccoli uccelletti paffuti dalla pancia gialla che rallegrano le campagne toscane coi loro voli e i loro cinguettii melodiosi
Scheda tecnica
- Prodotto
- Rosso di Montalcino
- Denominazione
- Rosso di Montalcino DOC
- Annata
- 2014
- Tipologia
- Vino rosso
- Provenienza
- Italia
- Regione
- Toscana
- Comune di produzione
- Caprili
- Varietà uve
- 100% Brunello (Sangiovese grosso)
- Altitudine
- 340 metri s.l.m.
- Densità d'impianto
- 4.000 ceppi/ha
- Bottiglie prodotte annualmente
- 26.000
- Vinificazione
- Fermentazione e macerazione post-fermentativa in vasche di acciaio della durata di 25 giorni. La fermentazione avviene in maniera naturale, sfruttando i lieviti indigeni presenti nell’uva. La temperatura di fermentazione viene mantenuta tra i 28 e i 30 °C
- Fermentazione Malolattica
- Svolta
- Affinamento
- Al termine della malolattica, in botti da 10, 30 e 50 ettolitri, di rovere di Slavonia, per un periodo di 10 mesi. Prima dell’immissione al consumo ha riposato per 5 mesi in bottiglia
- Gambero Rosso
- 3 bicchieri
- Bibenda
- 5 grappoli
- Bottiglia da
- 0,75 l.
- Colore
- Rosso rubino mediamente carico, con fine lucentezza
- Profumo
- Sentori di spezie fini e dolciastre e di erbe officinali giustamente dosate
- Sapore
- Tannini moderatamente avvolgenti, buona freschezza e fragranza al palato. Richiami di cuoio e liquirizia
La Cantina
La cantina de Le Potazzine è una struttura di recente edificazione. Costruita con la massima cura al di sotto di un antico casolare, la struttura mantiene comunque i caratteri tipici del rustico toscano che ben si armonizzano col territorio circostante. Con un'estensione complessiva di 400 metri quadrati, la cantina è divisa in due zone: una ospita i contenitori di acciaio inox per il processo di vinificazione, nell'altra, dedicata all'invecchiamento, sono disposte le botti di rovere di Slavonia di varie dimensioni. Secondo i proprietari, che seguono con cura le operazioni nei vigneti e le fasi di evoluzione in cantina, il loro vino deve semplicemente essere piacevole a bersi. Tale risultato è ottenuto tramite un lungo processo di vinificazione che permette ai chicchi d'uva di esprimere le loro caratteristiche naturali attraverso una fermentazione del tutto naturale, senza l'aggiunta di lieviti e una macerazione molto prolungata. Si ottengono così dei vini dai tannini morbidi ed eleganti per cui Giuseppe predilige l'invecchiamento in botti di rovere di Slavonia di media grandezza sia per il Brunello che per il Rosso di Montalcino.
I Vigneti
La Tenuta Le Potazzine è oggi costituita da circa 5 ettari di vigneto iscritto a Brunello, tre dei quali si dispiegano vicino alla cantina; gli altri , impiantati nel 1996, anno della nascita di Sofia, si trovano invece più a sud, nei pressi di Sant'Angelo in Colle, in località La Torre. L'acquisto di questo nuovo appezzamento ha consentito a Giuseppe, enologo non solo del vino che produce ma anche per altre aziende, di assemblare l'eleganza ed i profumi delle uve già coltivate ad ovest, in località Le Prata, vicino alla cantina, con il corpo dei grappoli coltivati più a sud; ha così potuto esprimere il suo personale approccio al processo di vinificazione, producendo vini che tendono all'equilibrio perfetto e che si distinguono per carattere e personalità.