Primo Scuro di Mesa esalta il vitigno che esprime il carattere forte della Sardegna. Un vino deciso, frutto di una terra ed una cultura da assaporare in una notte antica tra braci ardenti e carni saporite. Dal colore rosso rubino intenso, il profumo fruttato ed il palato di buon corpo con trama tannica vellutata
Scheda tecnica
- Prodotto
- Primo Scuro
- Denominazione
- Cannonau di Sardegna DOC
- Annata
- 2019
- Tipologia
- Vino rosso
- Provenienza
- Italia
- Regione
- Sardegna
- Comune di produzione
- Sant'Anna Arresi (CI)
- Varietà uve
- Cannonau
- Affinamento
- Sulle fecce nobili per almeno sei mesi, matura poi per altri due in bottiglia
- Bottiglia da
- 0,75 l.
- Colore
- Rosso rubino intenso
- Profumo
- Naso ampio con sentori di frutti rossi
- Sapore
- Armonico, di buon corpo e con trama tannica vellutata
STORIA
Una struttura candida, minimalista ed inusuale nel Sulcis Iglesiente, è accolta dolcemente dai pendii delle colline che affacciano su Porto Pino.
Si staglia in mezzo al verde della macchia mediterranea e dei vigneti, da dove osserva con compiacimento il territorio che la circonda e il frutto del suo lavoro. ed è osservata con stupore e meraviglia dai tanti occhi che possono scorgerla anche da distante. Il portale e la grande parete esterna ricreano le suggestioni delle etichette dei vini Mesa.
All'interno 5 mila metri articolati su tre livelli, modernissimi e strutturati secondo una logica dove uva e vino possano essere trattati con particolare riguardo, seguiti a vista nel loro percorso di lavorazione attraverso immense vetrate. Bandite le pompe, tutto avviene attraverso il principio della caduta naturale. Le uve, nella parte superiore dello stabile sono sottoposte a diraspatura e pigiatura soffice per poi essere lasciate precipitare nei vinificatori a piano terra dove il mosto affronta le successive fasi di lavorazione.
Per l'ultimo processo di affinamento il vino viene trasferito al livello più nascosto della cantina, parecchi metri al di sotto del livello del terreno dove finisce il viaggio in barriques.